La Lumpy Skin Disease (o Dermatite Nodulare Contagiosa) è una malattia virale che colpisce i bovini, causata da un virus del genere Capripoxvirus, strettamente correlato ai virus del vaiolo ovino e caprino. La trasmissione avviene principalmente tramite insetti pungitori come mosche, zanzare e zecche, che diffondono il virus in modo meccanico da un animale all''altro. La trasmissione diretta è possibile, ma ha un ruolo marginale.
Poiché alcune patologie presentano sintomi simili, è importante distinguere la LSD da altre malattie cutanee come la pseudo-LSD (BHV-2), la besnotia, la streptotricosi o reazioni allergiche a punture di insetti.
La malattia rappresenta un rischio significativo sia per la salute animale sia per l'intero settore zootecnico. Una rapida identificazione e gestione dei casi sospetti è fondamentale per arginare la diffusione, attivare rapidamente le misure di contenimento, e ridurre l'impatto sanitario ed economico.
Tutte le razze bovine possono essere colpite, anche se la gravità dei sintomi varia in base all'età e allo stato fisiologico dell'animale. Alcune ruminanti selvatici (come giraffa, impala, orice e antilope saltatrice) hanno mostrato suscettibilità, indicando un possibile spettro d'ospite più ampio. La mortalità è generalmente bassa, inferiore al 10%, ma la morbilità può variare tra il 5% e il 45%. Gli animali che sopravvivono all'infezione sviluppano una protezione immunitaria duratura.
Nell'ambito delle misure di contenimento della malattia, oltre al controllo degli insetti vettori e all'isolamento degli animali sospetti, è previsto anche l'impiego di specifici disinfettanti. Diversi principi attivi si sono dimostrati efficaci contro il virus e vengono impiegati per la sanificazione di strutture, attrezzature e superfici potenzialmente contaminate.
Dopo un periodo di incubazione che varia generalmente tra le due e le quattro settimane, i bovini colpiti dalla malattia iniziano a manifestare i primi segni clinici, tra cui febbre elevata, aumento della salivazione, scolo nasale e lacrimazione. Con il progredire dell'infezione, compaiono i sintomi più caratteristici della malattia, in particolare le lesioni nodulari sulla pelle.
I Sintomi
Come si manifesta la malattia:
La Lumpy Skin Disease (LSD) nel bovino si manifesta generalmente 2–4 settimane dopo l’infezione. I sintomi clinici variano da forme subcliniche a malattia grave.
Sintomi clinici principali:
I primi segni comprendono febbre alta, scolo nasale, lacrimazione ed ingrossamento dei linfonodi.
Con l’evoluzione della malattia, compaiono sintomi più evidenti e caratteristici, come le lesioni cutanee tondeggianti (lesioni nodulari) distribuite su tutto il corpo, ed in particolare su testa, collo, mammelle e zona perineale.
Altri sintomi che si possono manifestare sono:
- Calo dell’appetito e perdita di peso;
- Riduzione della produzione di latte;
- Cheratite, scolo oculare e nasale;
- Edema localizzato agli arti e alle regioni ventrali del tronco;
- In rari casi, aborti nelle vacche e sterilità nei tori.
Inoltre, complicazioni secondarie (come infezioni batteriche e miasi) possono peggiorare lo stato di salute. Raramente, il quadro clinico può portare a morte l’animale.
Cosa fare se sospetti la malattia
- Contatta immediatamente il Servizio Veterinario locale
- Isola subito l’animale malato
- Non movimentare gli animali
- Effettua la disinfestazione per il controllo degli insetti vettori
- Differenziare la LSD da altre malattie:
Una diagnosi differenziale accurata, supportata da esami di laboratorio, è essenziale per confermare la presenza della malattia.
La Lumpy Skin Disease può talvolta essere clinicamente confusa con:
- Febbre catarrale maligna (BVD/MD);
- Rogna, punture d’insetti, eventi di fotosensibilizzazione;
- Pseudo-LSD (BHV-2);
- Besnotia ( Besnoitia besnoiti);
- Streptotricosi ( Dermatophilus congolensis).
La diagnosi differenziale viene effettuata sulla base degli esiti delle analisi di laboratorio.