Decalogo anti-caldo!
"Che caldo che fa!"
La bella stagione porta sempre più spesso quelle che vengono definite ondate di calore, la concentrazione in un periodo prolungato di alte temperature e alti tassi di umidità. Per capire chi è più a rischio e come affrontare queste situazioni climatiche abbiamo intervistato gli esperti della ASL.
Chi è più a rischio nelle ondate di calore?
Le ondate di calore espongono a rischi l’intera popolazione. Tuttavia, alcune fasce sono particolarmente suscettibili alle conseguenze del caldo e dell’umidità estrema. In particolare sono a maggior rischio:
- gli anziani: hanno condizioni di salute generalmente peggiori e spesso sono affetti da più malattie. Inoltre l’organismo delle persone anziane ha una minore capacità di gestire i cambiamenti di temperatura e di regolare il contenuto di acqua, un elemento essenziale per contrastare il surriscaldamento del corpo
- le persone non autosufficienti: dipendono dagli altri sia per regolare l’ambiente in cui si trovano sia per assumere la corretta quantità di liquidi
- le persone che assumono medicinali che possono interferire con la regolazione della temperatura del corpo, oppure che aggravano la disidratazione
- le persone affette da malattie come quelle cardiovascolari, del fegato, neurologiche, polmonari, renali, disordini endocrini e disturbi psicologici
- i neonati e i bambini piccoli: hanno maggiori difficoltà a espellere il calore in eccesso. Inoltre, non sono autosufficienti (o non lo sono completamente): pertanto senza un’adeguata assistenza sono a maggior rischio disidratazione
- le persone che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta: sono a maggior rischio disidratazione.
Quali sono gli effetti del caldo sul nostro corpo?
Le alte temperature, in sé, non sono un problema per l'organismo. Il corpo infatti regola la propria temperatura: in caso di troppo caldo si raffredda impiegando il sudore che, depositandosi sulla pelle ed evaporando, è in grado di disperdere il calore. Tuttavia, in alcuni casi, questi meccanismi non sono sufficienti a contrastare lo stress che viene dall'ambiente, perché questo è eccessivo o perché i meccanismo non sono abbastanza efficienti. Succede quando la temperatura dell'ambiente è troppo alta ed è accompagnata da elevati tassi di umidità. In questi casi il sudore non evapora con sufficiente velocità e il corpo non si raffredda in maniera efficiente. La temperatura può dunque aumentare mettendo a rischio molti organi.
A volte, invece, è l'organismo a non essere sufficientemente capace di gestire lo stress ambientale: è il caso dei bambini molto piccoli e degli anziani, delle persone malate o che assumono alcuni farmaci, di quanti hanno consumato droghe e alcol.
La gravità dei disturbi che sono conseguenza del caldo varia sulla base delle condizioni ambientali, delle caratteristiche individuali, della durata dell'esposizione. Il disturbo più comune legato al caldo è la spossatezza: è dovuta perdita eccessiva di acqua e di Sali contenuti nel sudore.
Altrettanto comuni sono i crampi: rappresentano un'ulteriore conseguenza della perdita di liquidi che non sono stati opportunamente reintegrati con l'alimentazione. Molte persone, a causa del caldo lamentano edema (vale a dire gonfiore) soprattutto agli arti inferiori. È la conseguenza dello sforzo dell'orgasmo di disperdere calore. Per fare ciò, infatti i vasi sanguigni periferici si dilatano per consentire un maggiore scambio di calore.
Tra le conseguenze comuni delle ondate di calore c'è la perdita temporanea e improvvisa di coscienza(lipotimia). È dovuta a un calo di pressione arteriosa dovuto al ristagno di sangue nelle zone periferiche e quindi a un mancato apporto di sangue al cervello. Il colpo di calore è la conseguenza più seria delle ondate di calore. Se non si interviene con urgenza può provocare gravi conseguenze.
DECALOGO ANTICALDO
- Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata
- Indossare un abbigliamento adeguato e leggero
- Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro
- Ridurre la temperatura corporea
- Ridurre il livello di attività fisica
- Bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta
- Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina
- Conservare correttamente i farmaci
- Adottare precauzioni particolari se si è a rischio
- Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio
Consulta il sito del Ministero per tutte le informazioni sulle ondate di calore