L'attività di acconciatore comprende tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare, mantenere e proteggere l'aspetto estetico dei capelli, ivi compresi i trattamenti tricologici complementari, che non implicano prestazioni di carattere medico, curativo o sanitario, nonché il taglio e il trattamento estetico della barba.
Gli acconciatori possono svolgere esclusivamente prestazioni semplici di manicure e pedicure estetico ossia laccatura e limatura di unghie.
A chi è destinato il servizio
A tutti coloro che intendono svolgere attività di acconciatore o affitto di cabina.
La S.C. Igiene e Sanità Pubblica, su richiesta, effettua valutazioni igienico sanitarie preventive finalizzate a parere preliminare sulla rispondenza o meno ai requisiti di legge di un'attività che si intende intraprendere, o su modifiche da effettuarsi su un'attività già in essere. Inoltre, è possibile, previo appuntamento telefonico, richiedere informazioni, ricevere indicazioni in relazione ai requisiti normativi necessari per lo svolgimento dell’attività di acconciatore.
Come procedere
Ogni operatore che intende avviare un’attività di acconciatore deve inviare allo Sportello Unico per le Attività Produttive competente per territorio una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Tale comunicazione, reperibile presso il S.U.A.P., deve essere integrata da un’autocertificazione sul possesso dei requisiti igienico – sanitari di locali, impianti ed apparecchiature. La SCIA deve essere presentata anche nel caso di cambio di titolarità /ragione sociale, variazione significativa (con modifiche di struttura o di tipologia di attività) o cessazione di attività.
La struttura complessa Igiene e Sanità Pubblica effettua la valutazione della documentazione presentata attraverso SCIA e svolge attività di vigilanza durante la quale verifica la sussistenza dei requisiti igienico - sanitari di locali, arredi, attrezzature, dotazioni tecniche e procedure destinate allo svolgimento delle attività di acconciatore.
Cosa occorre (documenti e moduli)
Nella SCIA è necessario comunicare, per gli aspetti di competenza igienico sanitaria, fatto salvo altre indicazioni richieste dai singoli comuni:
- Generalità del richiedente
- Denominazione della ditta che intende esercitare l'attività
- Ubicazione dell'esercizio
- Recapito telefonico
Ed allegare la seguente documentazione:
- Planimetria dei locali, in scala 1:100 indicante l'utilizzo dei singoli vani, la loro superficie e altezza e la disposizione degli arredi;
- Relazione tecnico-descrittiva dell'attività, comprensiva di protocollo di pulizia e disinfezione di ambienti e superfici (può essere utilizzato il modello allegato);
- Copia del diploma professionale
L'attività può iniziare contestualmente alla presentazione della Scia. La sospensione e la cessazione dell'attività, il trasferimento della sede e il subingresso nell'attività, sono soggetti a comunicazione secondo quanto stabilito nel regolamento comunale.
Per il rilascio di parere preventivo è necessario presentare una richiesta, su carta semplice, da inviare tramite posta elettronica certificata (pec), raccomandata a/r o consegnata a mano. La domanda deve essere corredata della seguente documentazione:
- Planimetria dei locali in scala 1:100 indicante l'utilizzo dei singoli vani;
- Dichiarazione di idoneità urbanistica e igienico-sanitaria dei locali
- Pagamento dei diritti sanitari come stabilito dal vigente tariffario regionale (voce n. 30), effettuato tramite conto corrente postale n. 11671187 intestato ad A.S.L. 1 IMPERIESE oppure tramite bonifico al n. IBAN IT 89 F 07601 10500 000011671187, e la relativa attestazione o copia del bonifico
Normativa di riferimento
- L. 14-02-1963, n. 161
- L. 23-12-1970, n. 1142
- L. 29-10-1984, n. 735
- D.Lgs. 18-08-2000, n. 267
- L.R. 02-01-2003, n. 3
- L. 17-08-2005, n. 174
- L.R. 5 giugno 2009, n. 23
- Regolamenti comunali per l'esercizio dell'attività di parrucchiere e barbiere
Dove e quando andare (sedi, orari)
Sede di Bussana - via Aurelia, 97 - tel. 0184 536 838
Sede di Imperia - Palasalute - via L. Acquarone, 9 - tel. 0183 537 620
Sede di Ventimiglia - corso Genova, 88 - tel. 0184 534 966
dallunedì a venerdì dalle 8 alle 12.
Requisiti igienico-sanitari
Al fine di agevolare l'inizio di tali attività si elencano alcune indicazioni generali sui requisiti (NB: tutti i requisiti igienico-sanitari dei locali e delle attrezzature devono rispondere a quanto previsto dal Regolamento Comunale vigente - l'estratto del regolamento potrà essere reperito presso i competenti uffici comunali).
Locali
- Agibilità e conformità della destinazione d'uso ai vigenti strumenti urbanistici.
- Altezza secondo normativa vigente in materia edilizia ed igiene del lavoro, di norma non inferiore a mt. 2,70.
- Nel caso di lavoratori dipendenti per i locali interrati/seminterrati deve essere acquisita deroga D.lgs n. 81/2008, (da richiedere preventivamente al servizio PSAL dell'ASL).
- Superficie aero-illuminante non inferiore a 1/8 della superficie del pavimento e comunque tale da garantire un idoneo microclima; se la superficie illuminante è la porta a vetri, essa dovrà essere dotata di idonea apertura a wasistas. In caso di rapporto di aerazione naturale insufficiente deve essere installato un impianto di ventilazione meccanica o di condizionamento d'aria che preveda immissione di aria esterna ed estrazione (riferimento norma UNI 10339). corredato da documentazione riportante le caratteristiche tecniche dell'impianto.
- Servizi igienici in numero e posizione adeguati sia alle esigenze di privatezza e confort sia alla necessità di una facile e rapida pulizia e se dislocati all'interno dei locali adibiti all'attività, dotati di antibagno con porta.
- I pavimenti e le pareti, queste ultime limitatamente alle zone corrispondenti ai punti operativi ed alle prese d'acqua, devono essere rivestite con materiale lavabile ed impermeabilie che consenta la pulizia e la disinfezione più completa.
- Locale o zona spogliatoio con armadietti singoli a doppio scomparto per ogni addetto operante nell'attività (può essere utilizzato come spogliatoio l'antibagno).
- Nei locali di lavoro devono esistere lavandini fissi dotati di acqua corrente potabile, calda e fredda.
- Locale sala attesa in relazione all'attività e a quanto previsto dai Regolamenti Comunali.
Altri requisiti
- Mobilio e arredamento tali da permettere una completa pulizia giornaliera ed una periodica disinfezione;
- Idonea strumentazione e relativi protocolli per la pulizia, disinfezione e sterilizzazione, in rapporto all'attività e agli strumenti utilizzati;
- i procedimenti di lavorazione nei quali vengono impegati prodotti o solventi, le cui esalazioni possono risultare nocive o fastidiose, devono essere sempre seguiti da abbondanti aerazioni dell'ambiente.