centralino unico 0184 5361112 numero unico emergenzaChiama il numero verde del CUP 800098543 - numero unico prenitazioni telefoniche

Seguici su:

Descrizione del servizio

L’operatore economico che intende intraprendere un’attività riconducibile alla pratica della "Riproduzione animale" deve ottenere un’apposita autorizzazione.

Attività svolte dallaStruttura Semplice Dipartimentale Igiene degli allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (IAPZ):

La SSD IAPZ ha competenze in merito alla vigilanza e controllo sulla riproduzione animale e sulle attività connesse attraverso le seguenti attività:

  • rilascia pareri igienico-sanitari per l'autorizzazione delle strutture;
  • vigila sul mantenimento di adeguate misure igieniche e sanitarie nelle strutture stesse, che vi sia garanzia del rispetto del benessere animale e la presenza di personale tecnicamente preparato.

L’ attività viene svolta presso centri di produzione di sperma, centri di produzione  embrioni, centri di fecondazione aziendale, impianti di monta naturale.

Destinatari del servizio

Gestori stazioni di monta naturale pubblica e/o privata; Centri di produzione di materiale seminale fresco, refrigerato e congelato e/o di embrioni; Recapiti di materiale seminale; Medici veterinari e operatori che esercitano la fecondazione artificiale e il trapianto embrionale.

Informazioni

Requisiti strutturali

Le strutture in esame dovranno disporre: di locali ed attrezzature adeguate al prelievo e preparazione del materiale seminale fresco, refrigerato o congelato e/o embrioni; di locali per la detenzione degli animali e per lo svolgimento delle attività di riproduzione; nulla osta igienico-sanitario; presenza personale idoneo alle specifiche mansioni.

Requisiti dei riproduttori maschi

I riproduttori maschi della specie bovina, bufalina, suina, ovina, caprina ed equina per essere adibiti alla riproduzione devono risultare iscritti al Libro Genealogico o al Registro Anagrafico o al Registro dei suini riproduttori ibridi; essere identificati secondo la normativa vigente; infine soddisfare le condizioni indicate negli artt. 1, 4, 5 e 18 del D.M. 403/2000.
Inoltre tali soggetti dovranno essere sottoposti a esami per la ricerca di malattie infettive diverse in base alla specie che dovranno avere esito negativo (nello specifico lo stallone sia equino che asinino dovranno essere testati tra il 01/09 e il 31/12 di ogni anno per essere ammessi alla stagione di monta dell’anno successivo). La prevenzione della diffusione di malattie negli animali trasmesse per via sessuale viene così perseguita attraverso il controllo dei requisiti sanitari previsti per l’esercizio delle attività che rientrano nell’ambito della “Riproduzione animale”.

Certificazione degli interventi fecondativi

Appositi moduli di certificazione (Certificati di Intervento Fecondativo “CIF” e Certificati di Impianto Embrionale “CIE”) per la fecondazione di bovini ed equini viene redatto in triplice copia di cui una viene conservata dall’allevatore, una dal veterinario/operatore pratico e una trasmessa entro 60 giorni dalla data di compilazione all’Associazione Regionale Allevatori della Liguria. Tali atti devono essere conservati per i tre anni successivi a quello di riferimento.
Per quanto concerne la monta naturale privata gli atti fecondativi vanno registrati su apposito registro aziendale, in particolare solo per la monta brada andranno riportate, al posto della data di monta, le date di entrata e di uscita del maschio o della fattrice dal gruppo di monta, nonché i codici identificativi di tutti i maschi inclusi nello stesso gruppo di monta.

Come procedere

Le autorizzazioni per le attività sopra citate vengono rilasciate direttamente dal Settore Ispettorato Agrario Regionale competente per territorio in seguito a specifica richiesta accompagnata da N.01 marca da bollo del valore di 16,00 euro, previo nulla osta igienico-sanitario del Servizio Veterinario dell’ASL competente. Dovrà essere utilizzata apposita modulistica reperibile nella sezione zootecnia del portale regionale dell’agricoltura www.agriligurianet.it o di seguito riportata. Le autorizzazioni possono essere revocate in qualsiasi momento venga verificata una inadempienza alle condizioni prescritte per il rilascio. Le autorizzazioni inerenti stazioni di monta, centri di fecondazione artificiale, produzione di materiale seminale e di embrioni hanno una validità di 5 anni. La sede legale dell’utente deve ricadere nel territorio di competenza dell’ASL 1 Liguria (Imperiese).

Normativa di riferimento

  • Legge n. 30 del 15 gennaio 1991 - Disciplina della riproduzione animale (requisiti sanitari per i riproduttori maschi adibiti alla monta naturale)
  • Decreto 13 gennaio 1994, n. 172 - “Regolamento di esecuzione della Legge n. 30 del 15 gennaio 1991”
  • Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 19 luglio 2000, n. 403 - Approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991, n.30, concernente disciplina della riproduzione animale
  • D.G.R. 16 novembre 2001, n. 1322; D.G.R. del 2016, n. 1328 - Disposizioni applicative regionali sulla "Disciplina della riproduzione animale”
  • D. Lgs. n. 132 del 27 maggio 2005 sugli scambi intracomunitari del seme di specie bovina
  • D. Lgs. 11/05/2018, n. 52 relativo alla Disciplina della riproduzione animale
  • Reg.(UE) 2016/1012 dell'8 giugno 2016

Dove e quando andare (sedi e orari)

  • Bordighera - via Aurelia, 122 -  presso Ospedale Civile  - Tel: 0184 534 912 Fax: 0184. email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 su appuntamento
  • Imperia - via Nizza, 4 - Tel: 0183 537 648 - Fax: 0183.53 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 su appuntamento
  • Sanremo - via Martiri della Libertà, 5 Tel.0184 536 211 Fax: 0184.- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 su appuntamento

Modulistica

  • Allegato 1: Richiesta rilascio o rinnovo autorizzazione stazione di monta naturale pubblica o privata equina
  • Allegato 2: Richiesta autorizzazione a gestire una stazione di inseminazione artificiale equina
  • Allegato 3: Richiesta autorizzazione a gestire un centro di produzione di materiale seminale
  • Allegato 4: Certificato di Intervento Fecondativo (CIF)

Tariffa

  • Attestazione di pagamento della voce 110 del Tariffario Regionale: il versamento va effettuato su c/c postale n. 11674181 o su c/c BANCO POSTA IT64I0760110500000011674181 intestato ad ASL 1 Imperiese - Diritti Veterinari Servizio Tesoreria - causale 110.
  • Accertamento dell’idoneità igienica delle strutture da adibire a:
    • stazioni di monta pubblica (B343) 
    • Centri di riproduzione dello sperma (B346)
    • Recapiti (art. 8 d.m. 172/94) 
    • Centri di produzione di embrioni (art. 22 d.m. 172/94) 

Ultima modifica: 27 Febbraio 2024

Documenti
  • Richiesta rilascio o rinnovo autorizzazione stazione di monta naturale pubblica o privata equina - Allegato 1
  • Richiesta autorizzazione a gestire una stazione di inseminazione artificiale equina - Allegato 2
  • Richiesta autorizzazione a gestire un centro di produzione di materiale seminale - Allegato 3
  • Certificato di intervento fecondativo (Cif) - Allegato 4