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Si è tenuto ieri al Forte dell'Annunziata di Ventimiglia, la conferenza di presentazione del progetto PREVE.D.I., di cui Asl1 è capofila del progetto.

Asl1 capofila del progetto PREVE.D.I. E  il Centre hospitalier "La Palmosa" di Mentone partner, (nell'ambito del progetto Interreg France-Italia ALCOTRA) iniziativa che nasce da un bisogno comune alle comunità dell’area transfrontaliera così identificato: il numero di Ictus rilevato nel corso degli ultimi 10 anni è sostanzialmente costante, nonostante l’accresciuta capacità di intervento tempestivo, cura e prevenzione dei Sistemi Sanitari sia migliorata enormemente.

“Questo significa che  – afferma il Direttore Generale Dott.sa Maria Elena Galbusera - , non si realizza una efficace attività di prevenzione, capace di individuare e gestire i principali fattori di rischio, ma si interviene principalmente quando la malattia si è conclamata, con esiti devastanti per l’interessato, la famiglia e il Sistema Sociosanitario di riferimento. Da qui nasce la volontà e la sinergia transfrontaliera per aumentare l'attività di screening ed implementare l'accesso alle cure sanitarie.”

Si evidenzia che una significativa quota di soggetti colpiti da Ictus, che raddoppia il rischio di deterioramento cognitivo, sviluppa a distanza di un anno demenza.
Obiettivo strategico di lungo periodo del progetto è invertire il trend di casi di Ictus nell’area transfrontaliera, considerando che la prevenzione dell’Ictus è in sinergia con quella della demenza (Berlin Manifest, 2019)

Le azioni previste sono:

  • Comunicare stili sani di vita,
  • accrescere il know how dei Care Giver,
  • attuare interventi di prevenzione e di screening multi generazionale.

Tali interventi, opportunamente codificati in una metodologia comune transfrontaliera, consentiranno di migliorare l’efficienza del mercato delle prestazioni di screening.
Effetto dell’inversione dei casi di Ictus sarà una riduzione delle demenze correlate nella misura di almeno un quarto del totale degli ictus evitati.

Cifre chiave

Italia:

  • Budget totale: € 996.250,00
  • Budget FESR: €797.000,00
  • Contropartite: € 199.250,00

Francia:

  • Budget totale: € 962.500,00
  • Budget FESR: €770.000,00
  • Contropartite: € 192.500,00

Totale:

  • Budget totale: € 1.958.750
  • Budget FESR: € 1.567.000,00
  • Contropartite: € 391.750,00

Attività, impatti, risultati:
Le attività previste per raggiungere l’obiettivo strategico dell’inversione dei casi di Ictus sono:

  • Comunicare stili sani di vita, anche attraverso le comuni infrastrutture turistiche che favoriscono l’attività en plein air – con l’installazione di infografiche e totem
  • Implementare il know how dei Care Giver in modo omogeneo nell’area transfrontaliera
  • Formare nuovi Care Giver – con 4 eventi formativi
  • Attuare interventi di prevenzione multi generazionale su un target definito secondo criteri oggettivi e misurabili
  • Attuare interventi di screening mirati - 4400 utenti esaminati di cui 2000 con risonanza magnetica (Una novità significativa del progetto è l’offerta di screening ai familiari -  nelle tre generazioni – di pazienti che siano stati recentemente colpiti da Ictus,utilizzando in questo modo l’impatto emozionale dell’evento e favorendo una forte presa in carico complessiva).
  • Gli interventi di screening previsti, opportunamente codificati in una metodologia comune transfrontaliera, consentiranno di invertire i casi di ictus e si registrerà una riduzione delle demenze correlate a ictus nella misura di almeno un quarto del totale degli ictus evitati.

Pubblicato: 22 Marzo 2024

Ultima modifica: 22 Marzo 2024