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Leggere la scheda di sicurezza dei prodotti fitosanitari

Ogni volta che si acquista un prodotto fitosanitario, indipendentemente dalla sua classificazione tossicologica, richiedere al rivenditore la scheda di sicurezza del prodotto acquistato. Il rivenditore è obbligato a fornire la scheda all’acquirente in base a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale 7/9/2002. 
Nella scheda di sicurezza sono contenute, tra l’altro, indicazioni in merito alle caratteristiche tossicologiche del prodotto fitosanitario acquistato, ai mezzi di protezione individuale da utilizzare, agli interventi di primo soccorso da adottare in caso di intossicazione.

La scheda di sicurezza contiene i seguenti punti secondo quanto previsto dalla direttiva 2001/58/CE

  1. identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa
  2. composizione/informazione sugli ingredienti
  3. identificazione dei pericoli
  4. interventi di primo soccorso
  5. misure antincendio
  6. provvedimenti in caso di dispersione accidentale
  7. manipolazione e immagazzinamento
  8. protezione personale/controllo dell'esposizione
  9. proprietà fisiche e chimiche
  10. stabilità e reattività
  11. informazioni tossicologiche
  12. informazioni ecologiche
  13. osservazioni sullo smaltimento
  14. informazioni sul trasporto
  15. informazioni sulla normativa
  16. altre informazioni.

Leggere attentamente l'etichetta dei prodotti fitosanitari

Prima di adoperare un prodotto fitosanitario è indispensabile che l'utilizzatore legga attentamente l'etichetta del prodotto stesso in quanto contiene utilissime informazioni sia per quanto riguarda gli aspetti agronomici ed ambientali sia per gli aspetti legati alla sicurezza degli operatori.

In particolare, vanno sempre lette con cura le indicazioni relative a:

  • modalità e dosi d'impiego
  • la pericolosità del prodotto (tossico, irritante ecc.)
  • le informazioni per il medico
  • l'intervallo di sicurezza (tempo che deve intercorrere tra il trattamento ed il raccolto)
  • il tempo di rientro (tempo minimo per poter rientrare nella coltura trattata)
  • la data di scadenza
  • le frasi di rischio riportate (es. R 40 possibilità di effetti irreversibili; R 45 può provocare il cancro; R 47 può provocare malformazioni congenite; ecc.)
  • le istruzioni per l'eliminazione del prodotto e del suo imballaggio.

Per evitare intossicazioni e possibili danni per la salute è inoltre essenziale adottare ogni precauzione nelle fasi di:

  • preparazione della miscela
  • somministrazione del prodotto
  • pulizia e manutenzione dei mezzi di distribuzione
  • decontaminazione dei dispositivi di protezione individuali (DPI)
  • rientro in campo.

Pertanto è necessario:

  1. utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale (dpi) quali maschere, tute, stivali, guanti ecc.
  2. indossare i dpi già nelle fasi di apertura delle confezioni e durante la preparazione della miscela
  3. durante i trattamenti evitare di bere, mangiare o fumare
  4. evitare di mescolare i prodotti con le mani anche se protette dai guanti
  5. non manipolare mai a mani nude i prodotti, anche se si presentano in formulati granulari o microincapsulati
  6. al termine dei trattamenti i dpi indossati vanno lavati con acqua prima di toglierseli
  7. lavare gli indumenti da lavoro separatamente
  8. riporre i dpi decontaminati (cioè lavati) in spazi a loro dedicati (es. armadietto a doppio scomparto).

Ultima modifica: 13 Febbraio 2024